Un’Accademia unica, vetrina del Territorio

L’idea di realizzare un’Accademia tra le colline della Marmilla nasce dal desiderio di costruire la vetrina di un territorio che solo recentemente ha riconosciuto e ricordato di essere un luogo dove da millenni l’uomo e la terra convivono per produrre eccellenze.
La formula dell’accademia è stata scelta perché evoca un luogo in cui si può apprendere partecipando. La partecipazione è l’elemento centrale, necessario per conoscere cosa significhi patrimonio culturale quando si parla, ad esempio, del pane tipico o del maiale autoctono. Ogni dettaglio geografico e storico, ogni profumo e colore del paesaggio si ritrovano nel cibo e nella tradizione culinaria del territorio. La Sardegna in generale e il territorio della Marmilla in particolare, hanno delle eccellenze archeologiche, ambientali, enogastronomiche e agroalimentari che devono essere promosse e valorizzate. L’Accademia si pone come un soggetto che deve essere in grado di rendere riconoscibili queste eccellenze informando il grande pubblico della loro esistenza e farle diventare motore di sviluppo del territorio. Da qui l’idea è quella di costruire, in una bella dimora storica padronale nel comune di Siddi, un’Accademia per la promozione del patrimonio agroalimentare e gastronomico, con annesso un ristorante di alta cucina: Casa Puddu.

Casa Puddu è l’antica casa dei proprietari del grande pastificio industriale che per più di un secolo ha prodotto la Pasta Puddu; è il luogo ideale per costruire una grande accademia, che sarà sede per la formazione di giovani Chef, Maitre di sala, Sommelier, Pasticceri, Manager dell’accoglienza, provenienti, dalle scuole alberghiere della Sardegna. Il motore di una struttura e di un progetto cosìambizioso è Roberto Petza, chef di fama internazionale, Stella Michelin: la sua valenza e notorietà consentono di attrarre l’attenzione dei grandi opinion leader del settore enogastronomico e dei direttori delle principali testate giornalistiche nazionali. Casa Puddu si candida inoltre a diventare sede di corsi rivolti anche a chef professionisti che vogliano specializzarsi nella cucina sarda, con l’uso delle materie prime locali.
Roberto Petza è il testimonial ideale del progetto: dopo la scuola alberghiera, viaggia in tutta Europa; torna infine a San Gavino, sua città natale, e nel 1999 inaugura il ristorante S’apposentu. È subito un grande successo: la sua cucina del territorio con materie prime selezionate è apprezzata da noti gourmet e le grandi guide gastronomiche lo premiano. Oltre a guadagnarsi una stella Michelin, entra a far parte del corpo docente dell’ALMA, la grande accademia della cucina italiana di Parma fondata e guidata da Gualtiero Marchesi. Roberto Petza è dunque un esempio per i giovani sardi e un formidabile elemento di attrazione per i media nazionali ed internazionali.
A Casa Puddu tutte le attività ruotano intorno alle grandi materie prime che la Sardegna offre. È necessario che i giovani che si candidano a lavorare con le strutture ricettive e ristorative conoscano tutti i prodotti d’eccellenza che i vari territori offrono: le paste e i pani tipici, lo zafferano DOP di Sardegna, i legumi e gli ortaggi, l’olio, tutto deve contribuire a comunicare genuinità e tradizione.
La sinergia perfetta tra il ristorante s’Apposentu e la Accademia casa Puddu consentono di organizzare, gestire e pianificare tutte le attività di “Casa Puddu”. Dal maggio del 2010 è stata costituita una Fondazione, Fondazione Accademia Casa Puddu, i cui partner sono: il Comune di Siddi, proprietario della struttura; lo Chef Roberto Petza e altri partner privati e persone fisiche. La Fondazione è supportata dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalla Provincia del Medio Campidano e coinvolge una rete di associazioni e istituzioni che sostiene il progetto per contribuire allo sviluppo del territorio.
Nel Luglio 2010 la Fondazione ha ricevuto in comodato dal Comune di Siddi la Casa Puddu, sede dell’Accademia e del ristorante. Il palazzo, in stile liberty, è stato costruito nei primi anni del novecento e rimane uno degli immobili storici più importanti e più suggestivi del territorio della Marmilla.

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